Psytalla Horrida - Scheda di Allevamento

Psytalla Horrida - Scheda di Allevamento

 

DESCRIZIONE


Psyttala horrida é tra i reduvidi piú grandi al mondo con i suoi 5cm circa ed é davvero resistente e facile da allevare e riprodurre in cattivitá.


Sono caratterizzati da una testa allungata e un apparato boccale chiamato rostro, con il quale iniettano una sostanza che scioglie dall'interno la preda, per poi succhiarne le interiora liquefatte.


Questa specie è endemica dell'Africa occidentale tropicale, dal Togo al Camerun e occupano tronchi cavi di alberi morti o altri ripari simili, sfruttando anche la verticalitá.








LA MUTA


Crescono cambiando esoscheletro. Il processo che prepara l'animale alla muta si chiama premuta, e ha una durata variabile in base a alimentazione, temperatura e stadio. Quando entrano in premuta risultano inappetenti anche per settimane, quindi se si dovessero notare rifiuti del pasto frequenti non bisognerá forzare l'alimentazione, bensí aspettare. Una volta adulti smetteranno di mutare. In caso la muta andasse male potrebbero avere ali stropicciate o peggio, nella maggior parte dei casi non é nulla di grave e non invalida la vita e la capacitá riproduttiva dell'esemplare, mentre in caso la muta mal riuscita dovesse invalidare l'animale la sua morte sará quasi sempre inevitabile.


Dopo la muta saranno completamente rossi e quella é la fase piú delicata, dove il loro esoscheletro sará morbido e si indurirá col passare delle ore, scurendosi.











STABULAZIONE


DIMENSIONI TERRARIO


 Convivono tranquillamente anche se in scarsitá di cibo o differenza notevole di dimensione tra i conviventi possono verificarsi episodi di cannibalismo. Per 5 coppie con neanidi un samla 22l (famoso box IKEA) o in alternativa un qualunque terrario o box di dimensioni simili o superiori a 40x30x30cm va benissimo.


SUBSTRATO


Come substrato si possono utilizzare sia torba irlandese di ottima qualitá, quindi di un ph pari a 3.5/4 massimo, oppure semplice fibra di cocco o terriccio bio non concimato ne fertilizzato.


Per esperienza non userei nulla al di fuori della torba irlandese, in quanto esssendo acida rende molto difficile la proliferazione di muffe, anche se dovrá essere comunque vostra premura lavare gli arredi quando saranno pregni di feci e eliminare eventuali prede morte. É necessario inserire almeno 4/5 cm di substrato per mantenere l'umiditá e fornire un'adeguata profonditá favorevole alla deposizione delle uova, che avverrá nel substrato.


Il fattore pulizia é facilmente risolvibile inserendo collemboli, Trichorhina tomentosa o isopodi (meglio tutti e tre) che mangeranno ogni avanzo di cibo, feci e muffa nel limite del possibile rendendo la manutenzione igenica praticamente quasi pari a zero.






TEMPERATURA


La temperatura ottimale per allevare Psyttala horrida é 26/27 gradi, ma tollerano e vivono tranquillamente a temperatura di casa (minime di 20 gradi e massime di 30 gradi). La differenza tra tenerli a temperature piú basse rispetto a temperature piú alte sta nella velocitá di crescita, infatti temperature piú basse come 20/23 gradi rallenteranno la crescita, l'appetito e quindi il loro metabolismo aumentandone la durata di vita. Nonostante la loro resistenza ad un ampio spettro di temperature, é sempre bene tenerle a temperature ottimali per mantenerle attive, ottenendo riproduzioni piú frequenti.


UMIDITÁ


Psyttala horrida provenendo dalle foreste pluviali dell'Africa occidentale necessita di umiditá alte, circa dell'80%. Basterá regolarsi a occhio mantenendo il substrato umido al tatto ma non fradicio o bagnato. Psytalla horrida reperisce acqua e liquidi principalmente dalle loro prede, ma non disdegnano bere dalle gocce d'acqua che scivolano sulle pareti o sugli arredi del terrario in caso si nebulizzasse.


ARREDI


Necessitano di appigli obliqui o verticali come sugheri tubolari o mezzi , rami o piante per favorire la muta che avviene sempre in posizione verticale come mantidi e fasmidi, quindi necessita di appigli.


 In caso si volesse fornire loro un terrario Bioattivo (opzione esteticamente migliore), consiglio piante come pothos, pilea depressa, ficus pumila, pila mollis.





DIMORFISMO SESSUALE


La differenza tra maschio e femmina é abbastanza evidente, infatti la parte inferiore dell'addome della femmina è completamente liscia, mentre i maschi all'estremità dell'addome hanno un'escrescenza rotonda.




RIPRODUZIONE


La riproduzione avviene in maniera spontanea in presenza di almeno una coppia sessualmente matura. Le femmine depongono le uova nel substrato poche settimane dopo l'accoppiamento. L'incubazione può durare da quattro a sei settimane in base alla temperatura.




Le uova sarebbe meglio lasciarle nel substrato, in questo modo otterranno la migliore incubazione possibile, ma in caso voleste prelevarle basterá posizionarle in un box sufficientemente areato con uno strato di substrato umido come torba o vermiculite umida.




Le neanidi alla nascita misurano circa cinque millimetri. Avranno torace e addome rossi, testa nera e zampe gialle. La crescita dura dai sei agli otto mesi e i piccoli dovranno compiere sei mute per raggiungere lo stadio adulto. Gli adulti vivono in media da uno a due anni.


ALLEVAMENTO DELLE NEANIDI


Le neanidi spesso si cannibalizzano se non nutrite a sufficienza, andranno quindi nutrite molto frequentemente soprattutto alle prime mute, almeno 1 volta a giorni alterni. La soluzione migliore sarebbe separarle con altre della loro taglia in contenitori alti da mezzo litro tipo quelli del pangrattato, all'interno un sughero obliquo o verticale per permettere la muta. Raggiunta la terza o quarta muta si possono giá inserire col resto degli adulti essendo che il cannibalismo si riduce molto raggiunto questo stadio.




ALIMENTAZIONE


In natura i nutrono prevalentemente di insetti ma non disdegnano piccoli vertebrati. In cattivitá le blatte lateralis (Shelfordella lateralis) e i grilli (Acheta domestica) sono i migliori insetti da pasto per questi reduvidi. Sono ottimi anche tutti gli altri insetti da pasto come locuste, altre blatte, camole del miele, tarme e caimani. Ho notato che in etá adulta vengono rifiutate e per nulla calcolate nella quasi totalitá delle volte le tarme della farina e i caimani. Sono predatori eccezionali che predano insetti anche 3 volte la loro dimensione e che tendono a predare in gruppo senza troppi problemi contendendo o dividendo la preda, un comportamento davvero interessante da vedere.


Ci sono 2 modi per nutrirle: a pinza nutrendole una a una, oppure lasciando libere nel terrario diverse prede di taglie differenti in modo che possano predarle in autonomia e rendere il loro allevamento quasi privo di manutenzione, dovendo solo aggiungere prede in quantitá quando finiscono e mantere l'umiditá corretta. Quest'ultimo metodo é efficace solo con prede che non si infossano ne scalano il liscio, in modo da essere facilmente cacciabili. Alle neanidi si possono fornire mini tarme, mini grilli, mini lateralis o qualunque insetto di taglia adatta.





TEMPERAMENTO E VELENO


Sono prevalentemente tranquille, lente nei movimenti e di solito non aggressive. É possibile peró che in caso vengano maneggiate o si dovessero senire minacciate, possano pungere o spruzzare il loro veleno (dall'odore simile all'aceto) fino a una distanza di 40cm. La puntura é molto dolorosa ma il veleno non é mortale ne pericoloso per l'uomo. Nel caso il veleno venisse spruzzato negli occhi provocherebbe una forte irritazione e cecitá temporanea.

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